
Al giorno d’oggi, l’idea della vendita online sfiora pressoché ogni azienda. Che sia per offrire un servizio migliore ai propri clienti o per espandersi oltre i confini consueti, il commercio elettronico esercita un certo fascino.
Certo è che per farlo funzionare e ottenere un vero profitto sul breve e lungo periodo non si può aprire un ecommerce presi dall’impeto. Bisogna sapere come farlo, soprattutto in relazione al proprio prodotto e – ancora di più – al target a cui ci si rivolge.
Affrontiamo insieme questo piccolo viaggio di esplorazione del mondo della vendita online, partendo dai numeri che, ormai lo sai, ci piacciono parecchio.
Il potere dell’ecommerce: i numeri parlano
Magari sei indeciso sulla possibilità di aprire o meno un sito ecommerce per la tua azienda, piccola o grande che sia. Beh, lasciati dire che, se ancora non l’hai fatto, è proprio arrivato il momento di agire. Sono le statistiche a dirlo:
- In Italia, nel 2018, solo il 12% delle imprese aveva un canale ecommerce attivo, il che significa che se ti muovi subito riuscirai a battere la concorrenza sul tempo.
- Il 55% delle aziende che vendono online rileva un aumento del fatturato.
- Il 67% delle realtà dotate di ecommerce ha intense relazioni con altre imprese.
- Il 47% riesce a uscire dal mercato italiano e ad affacciarsi su quello estero proprio grazie al commercio elettronico.
(fonte: Confartigianato)
In più, le statistiche ci dicono anche che l’85% degli italiani acquista da smartphone – quindi assicurati che il tuo ecommerce sia mobile responsive – e che la principale fonte di traffico verso questo tipo di piattaforme è la ricerca organica – perciò è fondamentale ottimizzare il sito in ottica SEO.
(fonte: Semrush)
Oltre a quelli testimoniati dai numeri, quali sono gli altri benefici legati all’ecommerce?
Perché la tua azienda deve vendere online
I vantaggi del commercio elettronico sono davvero molti. Ti permette di assecondare l’andamento del mercato e cavalcare l’onda delle abitudini d’acquisto, ma anche di sfruttare a pieno tutte le potenzialità specifiche della tua realtà. Ma non solo!
- Mercato globale.
Avere soltanto un negozio fisico ti limita, perché puoi servire solo una determinata area geografica. Il sito ecommerce invece ti permette di vendere potenzialmente ovunque nel mondo. - Apertura illimitata.
Il commercio online non ha limiti di orario. Mentre tu e i tuoi dipendenti dormite, qualche cliente potrebbe acquistare i vostri prodotti o servizi: questo aumenta molto le opportunità di vendita.
- Costi
ridotti.
È indubbio che un negozio online costi meno di uno fisico. Niente affitto o acquisto dei locali, niente bollette o altre spese accessorie: l’unico costo sarà quello di costruzione ed eventualmente gestione dell’ecommerce… comunque molto ridotto al confronto.
- Gestione
dell’inventario.
In un negozio tradizionale va fatta a mano da te o da un dipendente, mentre le piattaforme online la fanno in automatico. Questo facilita l’amministrazione degli ordini, dei pagamenti e delle spedizioni.
- Marketing
targettizzato.
Grazie alle statistiche legate al tuo ecommerce, sarà molto semplice realizzare campagne mirate a segmenti specifici di pubblico. Questo le renderà più efficaci e aumenterà il profitto.
Ora è ancora più chiaro perché dovresti davvero considerare di aprire un ecommerce… ma di cosa devi tener conto prima di farlo?
Ecommerce: le variabili da considerare prima
La strutturazione del tuo sito per la vendita online sarà influenzata da diversi elementi.
Primo fra tutti il tuo modello di business: B2B o B2C? Il secondo caso è forse il più frequente fra quelli che decidono di vendere online, ma non è detto. Ovviamente, in base al target cambierà l’impostazione del negozio elettronico, della customer care e anche del modo in cui proporre i contenuti.
La seconda cosa di cui tener conto è la tipologia di prodotti che la tua azienda offre: prodotti fisici, servizi, prodotti digitali? Online si può vendere di tutto, non ci sono vincoli. È chiaro però che ciò che vendi influenzerà come lo vendi.
Lo scopo di queste (e altre) valutazioni è portare alla scelta della piattaforma per ecommerce più adatta. Vediamo insieme le possibilità.
Woocommerce, Magento e le altre piattaforme
La piattaforma ecommerce altro non è che il software attraverso il quale creare il negozio online della tua azienda. È ciò che ti permette di costruire lo spazio virtuale in cui accogliere i tuoi clienti e agevolare il loro percorso fino all’acquisto (e oltre). Capisci, quindi, che la scelta della piattaforma va ben ponderata, in base a tutto quello che ci siamo detti finora, alle caratteristiche della tua impresa e alle sue esigenze.
Non credere a chi ti dice che una piattaforma vale l’altra: non è vero. Noi lo sappiamo bene, e lo sanno anche i professionisti che gestiscono negozi online quotidianamente.
I software disponibili sono parecchi, alcuni più diffusi di altri. Avrai sicuramente sentito nominare Woocommerce, Magento, Shopify o BigCommerce. Le prime due sono le nostre preferite, perché si adattano alla perfezione alle necessità di tipologie di azienda molto diverse.
Woocommerce è un plugin di WordPress che permette di personalizzare il proprio ecommerce in modo molto flessibile. È ideale per piccole aziende o per liberi professionisti che vogliano vendere servizi e prodotti online, ma che non prevedono enormi quantità di traffico sul loro sito.
Magento è invece un software che si presta perfettamente per le aziende ben strutturate e con cataloghi di centinaia o migliaia di prodotti. Riesce a gestire grandi volumi di vendite e permette di realizzare campagne promozionali mirate e anche complesse.
Se stai pensando di avviare un ecommerce legato alla tua azienda o di ottimizzare quello che già possiedi, possiamo aiutarti a farlo. Il nostro team di professionisti sarà in grado di comprendere le tue esigenze aziendali restituendoti la miglior risposta possibile per vendere online con profitto.
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